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Direttore Scientifico: Maria Anna De Lucia Brolli
Etruscologa, allieva di Massimo Pallottino presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha svolto dal 1980 la sua carriera professionale nel Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Il tema della tutela e della valorizzazione del territorio si è costantemente intrecciato con le attività di ricerca: tra le sue prime scoperte l’impianto urbanistico della città romana di Fabrateria Nova (Comune di San Giovanni Incarico), frutto dell’uso sperimentale del volo ad alta e bassa quota con elicotteri del Centro Operativo Antincendio del Ministero Agricoltura e Foreste, adottato per la prima volta in Italia.
Funzionario archeologo per il territorio falisco fino al 2015, ha diretto per quasi trent’anni il Museo Archeologico dell’Agro Falisco nel Forte Sangallo di Civita Castellana ed è stata Responsabile delle sezioni topografiche del Polo Museale Etrusco di Villa Giulia e Villa Poniatowski, assumendo infine tra il 2014 e il 2015 la direzione del Museo di Villa Giulia. Ha al suo attivo un’intensa attività di valorizzazione del patrimonio archeologico e museale.
Nel territorio falisco ha diretto importanti scavi: rilevanti in particolare le indagini sul santuario suburbano di Monte Li Santi-Le Rote a Narce (nel Comune di Mazzano Romano), quelle nelle aree sacre dello Scasato II e di via Gramsci a Falerii (Civita Castellana) e nel pagus di Grotta Porciosa, con l’individuazione di un’area sacra a carattere infero.
Alle antichità dei Falisci ha dedicato monografie e numerosi articoli specialistici che hanno abbracciato i diversi aspetti della cultura e dello sviluppo dei principali centri del territorio, in collaborazione con altri studiosi del settore anche in campo internazionale. Tra i suoi contributi di maggior rilievo e di più ampio respiro, si annoverano soprattutto quelli dedicati al sito falisco di Narce.
Curatore delle Collezioni: Omar Scarone
Ricercatore indipendente nell’ambito delle Civiltà dell’Italia preromana, è laureato presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 2019 è membro dell’équipe scientifica internazionale impegnata nel progetto Falerii, attualmente è responsabile della acquisizione, gestione e digitalizzazione dei dati, nonché co-responsabile dell’attività di disseminazione e “Terza Missione”.
Sin dal 2018 si occupa di tematiche legate all’ambito falisco, con particolare riferimento a Falerii, Narce e Rignano Flaminio, partecipando allo studio e all’edizione di contesti archeologici di rilievo, come quello di Vignale (ricognizioni e scavi in concessione della Sapienza Università di Roma), dello “Scasato 92”, a Civita Castellana, e delle necropoli rignanesi di Monte Casale e La Croce.
Dal 2020 è responsabile di attività didattiche in ambito universitario, su tematiche di informatica applicata all’archeologia e archivistica applicata all’archeologia, nonché collaboratore all’ideazione e organizzazione di mostre e percorsi museali, tra questi: “Virtual Tour Sapienza” (2020), “Le mani virtuali dell’artigiano: matrici, fotogrammetria e stampa 3D” (2021), “Vignale 1894-2022, Case degli uomini e dimore degli dèi a Falerii Veteres” (2022), “Falerii a colori. Percorsi di visita per immergersi nella città antica” (2022).
Ha collaborato in varie occasioni con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e con il Museo Archeologico dell’Agro Falisco per l’elaborazione di modelli 3D utili alla ricerca e alla divulgazione.